“Andare dallo Psicologo? Non sono mica matto!”
“Esatto! Non lo sei.”
Le difficoltà per cui le persone chiedono un aiuto allo Psicologo sono di molteplice natura, come ad esempio un momento di crisi, la voglia di conoscersi meglio, situazioni di conflittualità relazionale, ansia, paure, lutti, stress, traumi ed altre condizioni che possono limitare il proprio benessere.
Chi si rivolge allo Psicologo non è “matto” (anche perché i matti non esistono)! Dallo Psicologo cercano aiuto persone che hanno bisogno di sentirsi meglio, con se stessi e con gli altri. Oppure che vogliono capirsi ed acquisire una maggiore consapevolezza non solo rispetto ai propri limiti, ma anche riguardo alle proprie risorse.
Spesso si pensa inoltre che i percorsi psicologici abbiano una durata infinita, ma non è così!
Non trattandosi di “psicoterapia”, ma di sostegno psicologico, il numero di incontri è sempre e comunque “contenuto” e rivolto ad una riflessione sul momento presente.
La maggior parte delle persone infatti cerca sostegno in un momento particolare della propria vita e a volte, può capitare che in poche sedute, vengano raggiunti gli obiettivi desiderati per potersi sentire meglio.
Altre volte quando la persona esprime la necessità di essere affiancata durante un periodo di cambiamenti o instabilità emotiva, il percorso può durare qualche mese.
Ad ogni modo, si tratta di percorsi volontari e la persona, in qualsiasi momento, può decidere di interrompere gli incontri.
Infine, intraprendere un percorso psicologico, significa quindi aver scelto di raggiungere obiettivi utili al proprio benessere, usando le competenze e conoscenze specifiche dello Psicologo come strumento per migliorare la propria qualità di vita.
IL LAVORO DI PSICOLOGO
Articolo 3 del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani. “Lo psicologo considera suo dovere accrescere le conoscenze sul comportamento umano ed utilizzarle per promuovere il benessere psicologico dell’individuo, del gruppo e della comunità. In ogni ambito professionale opera per migliorare la capacità delle persone di comprendere se stessi e gli altri e di comportarsi in maniera consapevole, congrua ed efficace.“