Psicologia e gioco da tavolo
Uno spazio importante nelle nostre attività vede come protagonista il gioco da tavolo, che diviene uno strumento per lo sviluppo di socializzazione, autostima, negoziazione, cooperazione e tolleranza alla frustrazione.
A differenza dei videogames, che purtroppo attirano bambini sempre più piccoli in un’interazione a senso unico con uno schermo, il gioco da tavolo permette di “stare insieme”. Mentre il videogioco sottopone alla costante stimolazione visiva e uditiva prodotta dai dispositivi tecnologici, il gioco da tavolo implica momenti di attesa più lunghi e tempi più “lenti” che (ri)abituano i bambini al contatto con loro stessi e con gli altri. L’adesione alle regole e la sequenzialità dei turni, favoriscono la comunicazione e la condivisione di emozioni ed esperienze, facilitano lo sviluppo delle competenze sociali e allenano a tollerare la frustrazione.
Durante le attività organizzate i giochi vengono scelti tenendo conto della composizione del gruppo e dell’età dei bambini. Vengono inoltre alternati giochi cooperativi e competitivi, in modo che i bambini possano apprendere modalità diverse dello stare in gruppo attraverso un’esperienza positiva, perché la vittoria a prescindere dall’esito delle partite, sta nell’essere stati “insieme”.
Le altre attività che proponiamo:
Sviluppare il pensiero creativo: l’uso di tecniche artistiche diverse, la partecipazione cooperativa a laboratori creativi e l’utilizzo di materiali differenti stimolano la fantasia ed il pensiero creativo, che stanno alla base della più complessa abilità di problem-solving.
Educare alle emozioni: durante le attività viene inoltre data importanza all’esplorazione delle emozioni, alla loro verbalizzazione e gestione, in un clima di gioco e condivisione all’interno del gruppo. I bambini imparano così i segreti dello “stare bene insieme”.