Lavorare in equipe è un valore aggiunto soprattutto per chi svolge interventi in ambito psicosociale ed educativo. Collaborazione, integrazione di competenze, aggiornamento professionale continuo e supervisione sono i principi base a cui dovrebbe fare riferimento un’equipe multidisciplinare nel proprio lavoro.
La riuscita di un’ottimale sintonia tra professionisti provenienti da percorsi formativi diversi è data da un reciproco riconoscimento circa le proprie competenze specifiche, nonché dal rispetto per lo spazio di intervento relativo a ciascuna professionalità.
Il lavoro dello Psicologo all’interno di un’equipe multidisciplinare non si ferma soltanto all’intervento psicologico sui destinatari di un progetto. Infatti può rivestire anche la funzione di facilitatore e mediatore tra le varie figure professionali. Il suo ruolo, in questi casi, è volto a favorire una comunicazione chiara, un confronto costruttivo e la condivisione delle informazioni all’interno del gruppo di lavoro.
A trarre beneficio dalla cooperazione tra professionalità diverse non sono soltanto gli operatori, ma soprattutto gli utenti dei servizi, Questo accade perché vengono garantiti una presa in carico completa, interventi personalizzati e coerenza nello svolgimento delle varie attività.
Per i suddetti motivi, attualmente viene sempre dato maggiore rilievo a interventi che prevedono la compresenza di figure professionali differenti. Ne è un esempio quanto viene previsto dalle Linee Guida Nazionali inerenti alla Pet Therapy. Secondo tale normativa di riferimento, gli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) devono essere svolti da equipe i cui componenti abbiano ricevuto una specifica formazione e l’attestazione di idoneità relativa agli IAA.
Si riporta di seguito quanto scritto nelle Linee Guida Nazionali, relativamente ai professionisti in ambito di Terapia Assistita con gli Animali, Educazione Assistita con gli Animali, Attività Assistita con gli Animali:Le figure professionali e gli operatori coinvolti sono: